Ti ho visto
Quando dalla finestra passavi
vedevo sogni, amaro dolore
stelle di cielo inverso.
Non capivo
guardavo ma l’amore non c’era.
Anche ora che aspetto
mi vergogno e l’attesa
ferisce; non ho numeri
sulle braccia, il dolore
per non averti salvato.
Giocavi con me
quella palla rimbalzata
mai più è tornata indietro
nemmeno l’orso di peluche
che mi piaceva tanto.
Fili e file di collane
attraversavano pianure
inverni ed estati, anche adesso
il vento fischia
il fumo sale, e sale, a ricordare
ora, l’amore c’è?
Chiara
Per non dimenticare 27/01/21
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gennaio 23, 2021 a 5:57 PM
la toccante umanità di questa poesia commuove. davvero bella! Complimenti Chiara..
Buona serata, un caro abbraccio..
gennaio 23, 2021 a 6:20 PM
Ciao Max
Grazie!
Un abbraccio
Chiara
gennaio 24, 2021 a 8:53 am
quanti, troppi, bambini finiti nel tritacarne della guerra e dell’olocausto, cosa ancora non terminata, un abbraccio
gennaio 24, 2021 a 10:51 am
Già!
Ciao Flavio
Buona domenica
Grazie!
Chiara
gennaio 24, 2021 a 5:06 PM
numeri sul braccio
mi dicevano quando devi rimproverare qualcuno di non guardarlo negli occhi.
Si guarda solo il numero e così si va oltre intanto è un numero…una cosa con il codice a barre
gennaio 24, 2021 a 6:03 PM
Molto triste.
Ciao Andrea
Grazie!
un abbraccio
Chiara
gennaio 25, 2021 a 5:58 PM
Riflessioni che commuovono…
gennaio 26, 2021 a 11:14 am
Ciao Mr.Loto
Grazie!
Un abbraccio
Chiara