Foto personale.
Sentirsi soli
per regalare emozioni
solitarie; intimidita
l’acqua risale al tempo
ordinario, ordinato
silentemente in compagnia
di timidi riverberi
prima che il gelo
conservi l’occhio al vivo
fresco attuale
vissuto oggi come odierno
che ormai è passato.
Chiara
Foto personale.
Lasciami camminare
aggrappata ai massi
lisci del letto
nel fiume che parla
alla solitudine.
Alzando gli occhi
nel fogliame
intravedo il cielo
valle aperta a fatica
un miraggio di paure
lasciate alle spalle.
Uno scollinare muto il mio
nell’attesa a sorpresa
intravedo libertà.
Nel dirupo lascio
ogni dolore di slavina
e una croce.
Chiara
Foto personale.
Scrivo per te
come se fossi io
sono io, che guardo
il tempo scivolare
oltre i confini
bianchi fili assiepati
lungo cornici a specchio.
Innumerevoli passi
lasciano impronte
alcune pesanti
altre leggere che volano
nel cuore del tempo.
Come se fossi tu
di un altro pensiero
altra giovinezza
di mani spiegate
lasciate scorrere
nella libertà che vorrei.
Chiara
Foto personale
Le parole che ti racconto
forse le hai già sentite
a volte sono solo silenzi
poi urli strappati
ai soliti occhi vuoti
anche le labbra sanno,
raccontano come vorrei.
– Il tempo notturno -.
Dentro il mio scrivere
può esserci un grande pensiero
recepito da molti
soprattutto in sillabe
anche quelle che non capisco.
Chiara
Foto personale.
Ho scavato nella roccia
per trovare acqua
tu mi hai bevuto
prima ancora di sapere
-giù per il sentiero
il destino ha già vissuto
arcobaleni di silenzi-
non fu soltanto sete
o primarie esigenze
ma affine combustione
di anima il cercare
infinite parole
ordinatamente, vanno
alla fonte del sapere
incavo di un dirupo
dove la vita è una goccia
nella clessidra del tempo.
Mai sazia di te.
Chiara
Foto personale.
Nei fugaci giorni
ti ho visto
fiume in piena
ti ho sognato
vento
ho atteso l’imbrunire
per i tuoi sospiri
all’alba mite
il mio animo ridente
sta sul l’uscio
rimirando
tutto all’interno esulta
palpiti e mani
uniscono i germogli
oltre le fila
orizzonte sereno.
Foto personale.
Brillano inconsueti sorrisi
dentro lo specchio
immagini d’azzurro.
Piccole fantasie
rincorrono il vento
lentamente alla velocità
di un attimo, tutto
appare com’è.
Un fiato
di per sé caldo
avvolgente di un anima
che incontra la vita
per catturarne istanti
dove il colore è mattino
e un lampo immortalato
tra l’abisso del sapere
e il momento della conoscenza
è un affondo d’infinito.
Godo di questo celeste
goccia a goccia
distillato di armonia
anche in un temporale.
Chiara
Foto personale. Porto Venere
Camminando trovo passi
che non conoscevo
focalizzo il fiato
l’andatura e il cuore.
Non c’è fatica se il cammino
è lieve anche nelle salite.
Lo sguardo cattura immagini
da conservare.
Come sempre ho il mio taccuino
per annotare ogni dove
anche il più piccolo volo.
Ora il sorriso, ora il cielo
azzurro spazio per i silenzi
ed infine la meta
regala un fiore, ogni volta
un sorriso e la fatica scompare.
Chiara
chiaramarinoni 
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