Dentro ogni dove

Foto personale.

Dentro un foglio
e una riga, ci sono
le parole, il vissuto
il cammino, io.
Questo posto lascia
e riceve nuvole,
paure e concetti
tutto in una goccia di vita
sotto il cielo
tra muri aperti al sole
dove le crepe sono antichità
da riscoprire.
Ogni posto è paese
è raccolta di schizzi
punti e a capo si ricomincia
azzurro grigio, giallo
un pò di rosso
la notte e il giorno
sfilano di mio l’essere
racchiuso nella mente
libero di volare in ogni dove
anche nel vaso di gerani
da riparare dal freddo.

Chiara Marinoni

Foto personale.

In giornate uggiose
l’odore del tempo
sgretola l’azzurro
e stormi di pensieri
ridono alle spalle
di un progetto di ieri
frantumando l’attesa.

C’è sempre un angolo
di paradiso che sorride.

Chiara

Ah! Questa alba che va via.

Foto personale.

Non è più l’alba

è un giorno di panni stesi

di rumori alla spicciolata;

il battito della sveglia

inculca il passaggio

a nolo del tempo

un tanto al chilo.

Indaffarata come quel merlo

a far avanti e indietro

tra il nido e chissà cos’altro

di un foglio a righe e uno a quadri.

Smisurato, sbrodolato silenzio

non riesco a contenerti

anche se poi tutti lì andiamo.

Chiara 18 settembre 2020

Foto personale.

Come assorbire la verità
di una foglia tesa verso l’infinito:
una radice che cammina in silenzio
oltre la siepe dell’animo
per volare con passione nelle vene
dell’uomo, donna, i giusti.
Come? Con il filo del vero
che non si spezza anche se è tempesta
portando acqua pura tra le vie di pietra
anche se vieni flagellato o lapidato
da enormi massi e verga.
Così la verità vive tra gli alberi secolari
del nostro giardino che cambia
senza cambiare il cielo.
Chiara

Il peso dei ricordi.

Foto personale.

Ogni qual volta
i ricordi s’affacciano
il silenzio è un fardello,
come un quadro appeso male.
È un momento di felicità
poi tutto è disagio
al di là del bello e del brutto
non c’è equilibrio
tra ieri e oggi, pende
più di là che di qua
e nel muto passaggio
nulla è più bello del tempo
che fermandosi anestetizza
ogni arto, compreso il cuore.
Chiara

Che sarà…quel pezzo di cielo?

Foro personale.

Questa sera sta con me
il fuoco del giorno;
si adagia lungo i sentieri
di una carezza nel vento
e la notte stride alla luna
illuminando il rosso destino.
Entra nell’animo e sa scavare
quel poco di tanto e che a volte
gettiamo via per sentirci liberi
rimanendo attaccati alla sabbia
prima di immergerci nella notte.

Ritornando ogni volta a volare,
senza la paura del per sempre
il domani attende.

Chiara

Il mio viaggio

Foto personale.

Il mio viaggio nella scrittura.

A volte leggo e lo scritto passa e va
per comprendere l’altrui devo mettere
cuore, il mio, e capire su di me.

Questo mio silenzio
sprigiona l’indifferente
dall’occhio freddo,
bevo e bevo ma è arsura.

Scintillante l’armatura
di raggi fulminanti, non penetrano
le altrui voci, forse i colori intensi.

Pagine e pagine di dimenticanza
schizzano il calamaio d’inchiostro
futile ai più, utile ai cuori impavidi.

Lasciandomi abbracciare dal sole
ritorno al verso scorrevole
a tutto il verbo che comprende
l’assurdo mio viaggio.

Ho molto da imparare
per scrivere l’insieme d’armonia
fantasia monocromo

Chiara

Fuori dal coro resistono orridi splendidi.

Foto personale.

Scorre il pensiero

fresco e libero

tra i monti impervi

e le valli verdeggianti.

Posso scrivere

qui, tra consonanti e vocali

-ciò che la mente

ascolta fuori dal coro,

producendo s’arriccia-.

Il dubbio di troppe urla

s’intrufola lungo ruscelli,

col mio tempo cancello;

resistono orridi splendidi.

Chiara

Il profumo del bosco

Foto personale.

Il profumo del bosco.

Occhio vigile,

svelto a comprendere

l’arrivo del cambiamento

tutto si trasforma: l’odore, il rumore.

La pioggia sfama ogni cosa

anche l’umore. Respiro.

Chiara

Solo malinconia

Foto personale.

Inizia con la malinconia
questo settembre
ricordi avvolti da profumi
indimenticabili
un volto e un sorriso
ciao ma! Che c’è!
Appoggiata alla mia gamba
malferma, mi rivedo in te
seduta in silenzio, una lacrima
non è niente!:- dici, solo malinconia.
Ed eccomi qui.
Non è niente dico, solo malinconia
mentre una lacrima scende.
Ciao Mamma!
Chiara