Tutto è coperto da coltre bianca
ogni soffio si incontra col gelo
da dietro ai vetri lascio vagare lo sguardo
il silenzio è profondo come quel vuoto
che passa tra un battito
e il ruggito dell’anima, muto, potente
scorre veloce, più veloce
diventa tempesta
disegna follie inagibili
spacca, rompe, tuona
ti porta lontano, vicino
costruisce vallate aperte
chiude valichi
soltanto chi ti ama sa com’è
bello questo mistero…
La neve
copre e avvolge in silenzio.
Chiara
Poche cose nel silenzio
la mia malinconia e te.
Il mio abbraccio
con il sole solitario
quel pizzico di cielo
di parole che non ti dico
rilegate in un fazzoletto di nubi
in attesa
che sia bella o brutta
con te, incandescente
un teporale di aria limpida
a respirare vita e sogni
in una vetta, alta
del mio cuore
s’addice questo fiore
diamante a colorare l’istante.
Chiara
Il cuore di casa
che ha pazienza
e sa aspettare nel buio
la Luce, quel momento magico
della rinascita; ogni giorno
una camminata nella vita
che a volte è appesa a un filo
e l’abbraccio racconta
il saper ascoltare
un’attenzione particolare
a chi piano ama
libero di essere
anche solo un bue
che soffia o un asinello
che riscalda chi arriva trafelato
con le lacrime in tasca
e la gola secca dal gridare.
Il pastore che ti chiama
e ti regala il sorriso dal davanzale
per un dolce appena sfornato.
Il bambinello senza età
che è rimasto firmamento
nel giocare con il tempo
e mi ama così come sono.
Chiara
Auguri di un Felice Natale a tutti voi che passate di qui, buone feste
un grazie per esserci😍
Auguri di ❤
Chiara
Trai rami di neve
il mio pensiero avvolge
le gocce di silenzio
in uno sprazzo d’azzurro
dove lambisce la solitudine
delle mie rughe.
Se tu passassi solamente
con un filo di vento caldo
sul mio incedere, sarei frutto
in attesa di essere raccolto.
…
Un letto di fiume
scorre tra le pieghe
di innumerevoli foglie
cadute tra filari d’uva
il mosto, e fermenta
per coltivare granaglie di parole
ancora non dette.
…
Ho provato a incidere
nel rigagnolo dietro casa
il sentiero ferito di giorni appesi ai fianchi
e tu non eri nemmeno alabastro
tra le pietre delle morene
infilate tra la schiena e il sospiro.
…
Come è difficile scrivere
sul vetro tra speme e gragnola.
Chiara
Scrivere è l’essenza
una linfa che sa di buono
e questo fluido vive
nel mio scorrere.
Scrivere è
l’onda del mare
accarezza l’azzurro
come un fiore che sboccia
seme di lino, olio
per curare ferite
tende l’orgoglio e s’infiamma
come la prima volta di te.
Chiara
Si va via
sentendo il suono solitario.
Se ci fosse un saluto
se ci fosse un abbraccio
illuminazione al neon spavalda
t’avvolge in seta iridescente
non ho occhi per piangere
se ci fosse quello che non c’è
sarei, saremmo
ancora
tutti raggruppati al tempo di ieri
postami sul web
un addio
vorrei, non vorrei
ma se vuoi
solo
arrivederci.
Chiara
Incontri di luci fuori dai borghi
dove gira il tempo ed è falsa illusione
unica percentuale la pazzia
mentre tutto vola via.
Passo svelto sul cartellone
volto scavato a pietra
amore sbracciato, brivido spalmato
fard e cerone mancato
sorriso di fretta, ingombrante
consumato da una panchina.
Al parco col vecchio tranvai
su rotaie perse nei sogni
parole preziose
e ricordi ancora incollati
al cuore della solitudine
di un viale alberato.
Non dimenticare di abbracciarmi/ti.
Chiara
Travestiti di felpa assaporano il freddo
unico amico
di un tempo improvviso
una goccia
lascia una piccola nuvola
nel manto
musica per chi ha sete
di questo istante
che fa capriole.
Chiara
chiaramarinoni 
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